INFORMATIVA SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 12 e ss. REGOLAMENTO UE 679/2016 E DEL PROVVEDIMENTO DEL GARANTE 8 APRILE 2010, IN MATERIA DI VIDEOSORVEGLIANZA.


Informativa Videosorveglianza

(articolo 13, Regolamento UE n. 2016/679 “GDPR”)

CHI SIAMO

TITOLARE DEL TRATTAMENTO: Comune di Chiaravalle

Sede: Piazza Risorgimento, 11 – 60033 Chiaravalle (AN)

Tel. / Fax: 071 9499011 / 071 742373

e-mail / PEC: info@comune.chiaravalle.an.it / info@pec.comune.chiaravalle.an.it

Sito web: https://www.comune.chiaravalle.an.it

RESPONSABILE PROTEZIONE DATI: Morolabs S.r.l. - Riferimento: Avv. Michele Centoscudi

Tel. / Fax: 071.9030585 / 071.2210025

e-mail / PEC: dpo@morolabs.it / morolabs@legalmail.it

Il Comune di Chiaravalle, in persona del legale rappresentante, è il TITOLARE DEL TRATTAMENTO dei dati personali che possono essere acquisiti per mezzo dell’impianto di videosorveglianza.

Il RESPONSABILE della PROTEZIONE dei DATI (o Data Protection Officer -DPO) è il punto di contatto per qualsiasi questione o problema legati all’applicazione del Regolamento Generale sulla protezione dei dati.

PERCHÉ TRATTIAMO I VOSTRI DATI (Finalità e base giuridica)

Trattiamo i dati al fine di garantire una migliore e più efficace tutela della sicurezza urbana, dell’ordine e della sicurezza pubblica, per assicurare una maggiore azione di prevenzione e repressione dei reati, oltreché per esigenze di protezione civile e di soccorso in genere. Le suddette finalità includono:

Il trattamento viene svolto, in conformità a quanto disposto dal GDPR, dal Provvedimento dell’8 Aprile 2010 dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e dalle Linee Guida dell’European Data Protection Board n. 3/2019 sul trattamento dei dati personali attraverso dispositivi video, in particolare ai sensi dell’art. 6 par. 1, lett. e) e f) del GDPR, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico nonché per il legittimo interesse del Titolare, quale la tutela del patrimonio.

COSA FACCIAMO CON I VOSTRI DATI (Categorie dati e requisito necessario)

Trattiamo soltanto dati personali “comuni” quali le immagini e i video mentre si transita nelle aree videosorvegliate, compatibilmente con le finalità e le basi giuridiche indicate. Le aree videosorvegliate saranno individuabili da cartelli indicanti l’informativa “minima” con un formato ben visibile e posizionati prima del raggio di azione delle telecamere. L’acquisizione dei dati è necessaria al perseguimento delle finalità del trattamento.

DOVE E A CHI FINISCONO I VOSTRI DATI (Categorie di destinatari)

I dati personali potranno essere comunicati a soggetti terzi a noi conosciuti solo ed esclusivamente per le finalità suddette e, in special modo, alle seguenti categorie di soggetti, quali Enti e Pubbliche Amministrazioni per adempimenti di legge. In certi casi, potranno essere affidati ad aziende che svolgono determinate attività per conto dell’Ente, nominate Responsabili Esterni e istruite a trattare i dati in conformità alla disciplina vigente. I dati non saranno trasferiti né in Stati membri dell’Unione Europea, né in Paesi terzi non appartenenti all’Unione Europea o con normative di protezione dei dati personali non allineate al GDPR.

COME TRATTIAMO I VOSTRI DATI E CON QUALI MEZZI (Modalità di trattamento)

Trattiamo i dati personali presso il Corpo di Polizia locale del Comune, in formato cartaceo e digitale. Adottiamo tutte le misure tecniche e organizzative utili ad evitare problemi di accesso non autorizzato, divulgazione, modifica o distruzione. Soltanto il personale espressamente autorizzato dal Titolare può accedere per effettuare le operazioni di visualizzazione delle riprese, con diversi livelli di visibilità e trattamento delle immagini. L’accesso alle immagini registrate potrà essere effettuato solo nel caso in cui vengano ravvisati o segnalati eventuali illeciti e/o eventi di rilievo oppure allorché pervenga una richiesta in tal senso da parte delle Forze dell’Ordine. L’Ente può utilizzare i seguenti dispositivi di videosorveglianza, tra i quali foto trappole, telecamere mobili anche termiche, telecamere nomadiche, droni, veicoli attrezzati, body-cam e dash–cam e quant’altro la tecnologia metta a disposizione, compresi selettori elettronici di veicoli muniti di targa, autovelox, telelaser, tutor, documentatori d’infrazioni in area semaforica o connesse all’accesso in ZTL e/o APU. Ove previsto, le apparecchiature debbono essere omologate per rilevazioni automatiche senza l’obbligo della presenza dell’organo di Polizia Stradale, secondo le indicazioni del relativo provvedimento di omologazione. La registrazione, salvo specifici casi, è impostata in modalità h24. Non sono utilizzati sistemi di decisione automatica, compresa la profilazione.

QUANTO TEMPO CONSERVIAMO I VOSTRI DATI (Periodo di conservazione)

I dati personali saranno memorizzati per un tempo non superiore ai 5 giorni dalla rilevazione, considerate le specifiche esigenze organizzative dell’Ente, di sicurezza, sia pubblica che urbana, e di tutela del patrimonio, oltreché tutelare la sicurezza delle persone e consentire il controllo e la ricostruzione di tutto ciò che accade, in caso di richiesta da parte delle Forze dell’Ordine. Il sistema è programmato in modo da operare l’integrale cancellazione automatica delle informazioni allo scadere del predetto termine in modo da rendere non riutilizzabili i dati cancellati. L’Ente potrà conservare per un periodo di tempo ulteriore parte dei contenuti, quali immagini o video, estrapolati dall’impianto di videosorveglianza per finalità connesse alle attività istituzionali e in conformità alla disciplina.

QUALI SONO I VOSTRI DIRITTI

L’interessato può richiedere direttamente al Titolare del trattamento di vedere, correggere, cancellare o limitare i dati che trattiamo e che la riguardano. Ha anche il diritto alla portabilità dei dati e quindi in determinate situazioni potrà richiedere una copia digitale degli stessi o il trasferimento automatico tra enti pubblici. Ha diritto di essere informato sugli estremi identificativi del Titolare e del responsabile oltre che sulle finalità, la base giuridica e le altre informazioni previste ai sensi degli artt. 13-14 del GDPR. Ha diritto di ottenere, a cura del Titolare, senza ritardo e comunque non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta, ovvero di 45 giorni, previa comunicazione all’interessato in caso di giustificato motivo, l’accesso ai propri dati, con le dovute precisazioni:

  1. L’applicazione pratica dell’Articolo 15, paragrafo 4, del GDPR, può incidere negativamente sui diritti degli altri interessati. Infatti, una video registrazione può contenere i dati personali di altri soggetti interessati. La richiesta di un soggetto di voler ricevere una copia di una registrazione, in applicazione dell’articolo 15, potrebbe influire negativamente sui diritti e le libertà di questi ultimi. Per evitare questo effetto collaterale, il Titolare può non divulgare il video per evitare che altri soggetti possano essere identificati.
  2. La richiesta di accesso può non avere riscontro se, ai sensi dell’art. 11, paragrafo 2, GDPR, il Titolare non è in grado di identificare l’interessato. A tal fine, l’interessato deve specificare nella sua richiesta il periodo di riferimento (ad esempio un termine orario o un luogo). Se il Titolare non è in grado di soddisfare la richiesta o la stessa non risulta possibile, dovrà darne notizia all’interessato.
  3. Ai sensi dell’art. 12 del GDPR, in caso di richieste eccessive o manifestamente infondate da parte dell’interessato, il Titolare può alternativamente addebitare un compenso ragionevole ai sensi dell’articolo 12, paragrafo 5, lettera a), non superiore ai costi effettivamente sopportati e comprensivi dei costi del personale, oppure rifiutare di processare la richiesta (articolo 12, paragrafo 5, lettera b). L’eccessività della richiesta deve essere motivata e dimostrata.

L'istanza verrà valutata ed eventualmente accolta nei termini di legge, avuto riguardo dei limiti previsti dagli articoli 2 undecies e 2 duodecies del Codice Privacy, così, come novellato a seguito dell'entrata in vigore del D.lgs. 101/2018, e dell'art. 23 del GDPR.

Eventuali richieste di accesso alle immagini connesse a tutelare i propri diritti nei confronti di terzi, salvo diversamente valutato, dovranno pervenire dall’Autorità Giudiziaria o dalle Forze dell’ordine competenti. Nel caso di esito negativo alla istanza, l’interessato ha diritto a proporre reclamo innanzi all'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, fatte salve le possibilità di tutela amministrativa e giurisdizionale previste dalla normativa vigente.

COME POTETE ESERCITARE I VOSTRI DIRITTI

Per poter dar seguito all’esercizio dei diritti o per richiedere ulteriori informazioni in merito al trattamento dei dati personali effettuato, invitiamo a contattare il Titolare del Trattamento o il Responsabile della Protezione dei Dati, così da verificare insieme i presupposti di legge e poter rispondere alle richieste nella maniera più rapida ed esaustiva possibile, oppure inviando inviare una richiesta utilizzando il “Modulo richiesta Esercizio dei Diritti dell’Interessato” messo a disposizione dal Titolare del Trattamento sul sito istituzionale, sezione GDPR.